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Strade vive: conclusa la valutazione dei progetti, ammesse 10 associazioni di commercianti

Si è conclusa la fase di valutazione delle candidature per il bando “Strade Vive”, l’iniziativa nata nell’ambito del programma d_Bari per sostenere l’economia di prossimità e promuovere la rigenerazione urbana delle aree commerciali della città. La misura è finalizzata a incentivare la cooperazione e l’associazionismo tra commercianti e la realizzazione di progetti condivisi per migliorare la competitività e la qualità urbana dei quartieri.
In particolare Strade Vive prevede il finanziamento di progetti dedicati a:

  • marketing e promozione delle aree commerciali;
  • servizi per la clientela e la comunità locale;
  • miglioramento della qualità urbana, del decoro e dell’accessibilità;
  • digitalizzazione e innovazione tecnologica.

I progetti, della durata di 18 mesi, potranno ricevere contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 60.000 euro ciascuno. All’avviso, scaduto il 6 ottobre, hanno partecipato 15 costituende associazioni di commercianti, coinvolgendo complessivamente 88 imprese.
Il nucleo di valutazione nominato dalla ripartizione Programmazione, Innovazione e Comunicazione ha esaminato tutte le proposte, ritenendo ammissibili al finanziamento 10 progetti, ciascuno corrispondente a un’associazione di commercianti attiva in un’area specifica della città.
Le iniziative approvate interessano 10 tratte urbane distribuite su diversi quartieri: da San Pasquale (via De Ruggiero) a Picone (viale Salandra), dalla Città Vecchia (strada Palazzo di Città) a Murat (vie Roberto da Bari, Melo e Argiro), da Madonnella (corso Sonnino, vie Mameli e Ottavio Serena) fino a Palese (corso Vittorio Veneto) e San Girolamo (lungomare IX Maggio / Waterfront).
In totale, le associazioni ammesse coinvolgono 63 attività commerciali distribuite sull’intero territorio urbano. Ciascun gruppo potrà accedere al contributo massimo previsto, con un cofinanziamento a carico dei commercianti aderenti.
Nei prossimi giorni le associazioni selezionate stipuleranno un accordo formale con il Comune per l’erogazione del contributo e potranno avviare immediatamente le attività previste dai progetti. Gli uffici comunali garantiranno accompagnamento, supporto tecnico, monitoraggio e rendicontazione per l’intera durata degli interventi.